STUDIO PILATES

Cosa si intende per Studio Pilates?

Per "Studio Pilates" si intende lo studio del metodo attraverso l'intera gamma di attrezzature che rispondono al completamento dei principi del metodo e che permettono il completo lavoro sul corpo e sotto ogni aspetto. 

All’occhio del neofita le macchine del Pilates sembrano strani attrezzi di tortura, nella realtà si scoprono come un meraviglioso ausilio alla pratica del metodo donando una esperienza di movimento nuova che aumenta la consapevolezza del proprio corpo e la percezione di maggior leggerezza e allungamento. 

Il mondo delle grandi macchine presenta una gamma di attrezzature che rispondono al completamento dei principi del metodo; si tratta della Wunda Chair, del Ladder Barrel, dello Spine Corrector, della Cadillac, della Tower e dello Springboard.

Naturalmente è d’obbligo affidarsi a insegnanti preparati, certificati e con grande esperienza per poter ottimizzare il proprio lavoro.

Le origini e i segreti

La loro creazione si deve ad un preciso periodo della vita di Joseph Pilates che durante la Prima guerra mondiale fu internato in Gran Bretagna dove si trovò a contatto con i soldati costretti alla immobilità e bisognosi di terapie riabilitative. Fu in questa particolare occasione che iniziò la costruzione di specifici macchinari che potessero aiutarli, utilizzando oggetti di uso comune tra i più poveri di cui potesse disporre rivisitandoli in una chiave appunto riabilitativa. La Cadillac prese forma da un letto da campo a cui agganciò delle molle e delle pulegge; la Tower nacque dall’idea di attaccare le molle dei materassi alla spalliera del letto. Si racconta che l’utilizzo di queste due prime antenate attraverso l’applicazione di specifici esercizi portò ad una totale guarigione dei soldati ammalati rendendoli immuni alla epidemia di influenza del 1918. Qualche anno dopo Pilates lavorò come artista nel mondo circense e fu in quell’ambiente che realizzò la Wunda Chair e a seguire trasformò la perfetta metà di una botte di birra in quello che possiamo definire l’antenato del Barell... e cosa ne fece del cerchio di ferro della botte? Beh cosa se non trasformarlo “magicamente” in un primo piccolo attrezzo chiamato “Magic Circle”?

La funzionalità' delle grandi macchine

La grande rivoluzione portata nel mondo del movimento da Joseph Pilates è senz'altro da attribuire all’introduzione delle molle. La loro principale caratteristica sta nel consentire di eseguire un movimento più fluido producendo una resistenza che non si esaurisce durante l’esecuzione dell’esercizio. La maggior parte delle Macchine Pilates (Reformer, Wunda Chair, Cadillac, Tower, Springboard) funziona attraverso l’utilizzo di queste molle di diversa resistenza che regolano l’intensità degli esercizi e al contempo producono un’assistenza nell’esecuzione degli esercizi più complicati.

Reformer, Chair, Cadillac, Spine corrector

Il Reformer è dotato di un carrello mobile e di un sistema di cinghie e molle studiato appositamente per rendere agevole, sicuro ed efficace l’allenamento; consente non solo di tonificare ma anche di allungare la muscolatura.
La  Chair rappresenta in pratica una “scatola” dotata su di un lato di un pedale collegato a delle molle, cui si possono aggiungere delle cinghie per lavorare le braccia e le gambe; si presta a una molteplicità di esercizi che allenano la resistenza, la forza e l’equilibrio.
La Cadillac, il cui nome richiama l’idea della storica auto di lusso, e definita anche Trapeze Table, fu appunto scelta da Joseph Pilates per indicare uno dei macchinari più caratteristici della sua disciplina. Si presenta come un letto a baldacchino composto da tantissimi elementi: cinghie per lavorare le gambe e le braccia, una barra per allungarsi, maniglie per appendersi. Nelle lezioni di gruppo è egregiamente sostituita dalla SpringBoard su cui è possibile eseguire l’80% del repertorio della “sorella maggiore”.
La Spine Corrector è una struttura a forma di tartaruga con un gradino arrotondato collegato o separato ad una curva ergonomica dotata di un’imbottitura che fornisce supporto e morbidezza e su entrambi i lati di diverse tipologie di maniglie per l’aggancio; permette di aumentare la forza e la flessibilità della schiena e grazie alla sua robustezza consente anche di eseguire esercizi in piedi.

Quali sono i principali benefici del Pilates con i macchinari?

I principali benefici del Pilates con i macchinari sono:
• RIDUZIONE DEL MAL DI SCHIENA Il Pilates con i macchinari consente di eseguire i movimenti in sicurezza, secondo l’angolo di movimento e soprattutto senza sforzo a carico della schiena
• RIDUZIONE DEI DOLORI ARTICOLARI I macchinari sono fruibili da tutti e grazie alle diverse resistenze ed angolazioni permettono di aumentare la forza fisica, senza caricare eccessivamente le articolazioni e migliorandone progressivamente il range di movimento.
• TONIFICAZIONE E RINFORZO MUSCOLARE I macchinari guidano l’esecuzione degli esercizi permettendo un coinvolgimento analitico dei gruppi muscolari che si intendono potenziare.
• MIGLIORAMENTO DELLA POSTURA Sono strumenti fondamentali per recuperare un buon equilibrio posturale grazie soprattutto alla loro capacità di aumentare la consapevolezza del corpo.
• MIGLIORARE LA FLUIDITÀ DEI MOVIMENTI Riducendo il sovraccarico articolare e lavorando la muscolatura con il minore sforzo possibile, le grandi macchine rieducano i movimenti rendendoli più controllati e fluidi.
• RECUPERARE DAGLI INFORTUNI I grandi attrezzi sono anche ottimi strumenti per chi vuole curare le proprie asimmetrie e recuperare la forma fisica post infortunio.
• SUPPORTARE LA PREPARAZIONE SPORTIVA Sono degli strumenti ottimi per gli sportivi, per i ballerini, e per coloro che vogliono aumentare le loro prestazioni fisiche potenziando l'elasticità e l'armonia del gesto sportivo.
• OTTENERE RISULTATI IN TEMPI BREVI L’utilizzo dei macchinari per tutte le caratteristiche e i benefici fin qui elencati, permette il raggiungimento di buoni risultati in un tempo inferiore rispetto a quanto richiesto dal Pilates Matwork.