STRETCHING MIOFASCIALE

Cos'è lo stretching miofasciale?

Lo stretching miofasciale è un attività pensata per normalizzare il tono muscolare e donare maggior elasticità al sistema fasciale che riveste il nostro corpo.

Lo scopo principale di questa disciplina è quello di indurre un rilassamento nelle catene muscolari ipertoniche e di  stimolare le proprietà viscoelastiche del tessuto connettivo attraverso esercizi di allungamento statico guidati dalla forza del respiro e dall’osservazione interna delle risposte del proprio corpo.

La lezione di Stretching Miofasciale avvalendosi anche dell'utilizzo dell'attrezzo Foam Roller diventa una forma di auto terapia, detta anche Self Myofascial Release (SMR).

Questa tecnica è usata da molti atleti ed appassionati di fitness grazie alla sua praticità e si ottengono i seguenti obiettivi:

  1. Incremento flessibilità;
  2. Riduzione dell’indolenzimento muscolare post allenamento (DOMS) e miglioramento del recupero;
  3. Incremento delle prestazioni atletiche a breve termine


Un programma mirato alla flessibilità del sistema miofasciale è da intendersi in una prospettiva a lungo termine.

 

I cambiamenti profondi richiedono tempo!

Il rimodellamento fasciale avviene più lentamente rispetto a quello muscolare in quanto  il tempo che il collagene impiega per rinnovarsi è maggiore del tempo che è invece necessario al ricambio proteico muscolare. A  seconda dell’età, della tipologia di nutrizione e dell’esercizio fisico svolto servono da 6 a 24 mesi perchè all’interno del nostro sistema fasciale avvenga un rinnovo totale delle proprie cellule.

Chiunque può frequentare il corso  di stretching miofasciale attivo, fatta eccezione per coloro che hanno patologie a degenerative a carico del tessuto muscolare.


Cos’è la miofascia?

Il termine ‘’mio’’ si riferisce al termine latino ‘’muscolo’’. La ‘’fascia’’ invece è una componente anatomica, a molti sconosciuta e poco studiata, composta di tessuto connettivo, simile ad una matrice tridimensionale, presente sotto la pelle da cima a fondo del nostro corpo, che avvolge, sostiene, separa, unisce, protegge, fornisce coesione ad ossa, organi, muscoli, nervi, vasi, si espande all’interno del muscolo fino a livello cellulare e partecipa attivamente al gesto motorio.


Cos’è il Self Myofascial Release?

Il SMR ha l’obiettivo di ridurre le tensioni localizzate della suddetta porzione di tessuto connettivo. Si ritiene che queste tensioni localizzate siano la causa della riduzione del range articolare (ROM) e del flusso sanguigno locale  e che il FR aiuti questi tessuti a riacquistare flessibilità. Le basi fisiologiche per cui questo accada è dato dalla presenza di meccanocettori nella fascia, di conseguenza si può dedurre che la pressione esercitata dal foam roller riduca la tensione miofasciale localizzata grazie al sistema nervoso che, informato tramite la stimolazione di questi recettori, altera il tono di base del tessuto muscolare.


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